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Engineering si risente: “Basta con le inesattezze. Noi non gestiamo la rete della Regione Lazio”

La grande azienda informatica chiarisce una volta per tutte con una nota dal tono leggermente risentito che non esiste alcun collegamento tra gli attacchi ad Engineering e quello alla regione Lazio.

Dopo l’attacco hacker alla regione Lazio alcuni giornali hanno indicato come gestore della sicurezza della regione Engineering che è tra le principali realtà a livello globale specializzata in servizi, sviluppo software e piattaforme digitali.

Coinvolgimento che Engineering ha smentito fin da subito specificando di non aver ricevuto alcuna notifica da parte degli inquirenti rispetto a possibili collegamenti tra l’evento bloccato sul nascere che ha interessato il Gruppo e l’attacco alla Regione Lazio. “Se gli inquirenti avessero evidenze diverse e non le avessero notificate e verificate con la Società questo sarebbe gravissimo perché la mancata collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, potenzialmente, potrebbe agevolare il propagarsi dell’attacco.Ha dichiarato in una prima nota.

Da dove nasce l’equivoco

L’errato collegamento è stato dedotto perché lo scorso 30 luglio anche Engineering ha ha subito alcuni tentativi di accesso non autorizzati ai suoi sistemi, tentativi bloccati sul nascere. L’azienda in via del tutto precauzionale ha provveduto a intraprendere tutte le azioni necessarie a proteggere il gruppo e i clienti bloccando i sistemi durante il weekend e nella giornata di lunedì è subito tornata operativa.

Il caso ha voluto che la notte successiva a finire sotto attacco fosse il sito della regione Lazio e alcuni giornali hanno dedotto circostanze e competenze dell’azienda che non corrispondono alla realtà dei fatti.

Il secondo comunicato per ribadire l’estraneità alla vicenda

In questi giorni l’azienda ha diffuso un nuovo comunicato dopo quello emesso il tre agosto sul proprio sito per dichiarare la sua estraneità ai fatti. La seconda nota si è resa necessaria dopo che alcuni quotidiani hanno indicato con sicurezza il nome di Engineering come vittima del recente attacco hacker.

Questo il testo del comunicato: ” Data la grande quantità di inesattezze che stanno circolando sulla stampa nazionale riguardo al cyber-attacco subìto dalla Regione Lazio e a un nostro possibile coinvolgimento sulla vicenda, e a conferma di quanto già chiarito nella Nota ai clienti dei giorni scorsi e nella comunicazione in allegato, precisiamo che: Engineering non gestisce né la sicurezza informatica né le infrastrutture della Regione Lazio (oggetto nei giorni scorsi di attacchi cyber ancora in fase di indagine): come infatti riportato da alcuni organi di stampa tali responsabilità sono in carico ad altri.
La Polizia Postale, a capo delle indagini che devono fare chiarezza sull’attacco cyber alla Regione Lazio, ha affermato chiaramente che non esiste alcun collegamento tra i fatti che coinvolgono la Regione e il tentativo di cyber-attacco subito da Engineering nei giorni scorsi.

Tra i principali attori della trasformazione digitale di aziende e organizzazioni pubbliche e private, Engineering è ogni anno oggetto di tentativi di cyber-attacchi, che – come operatore esperto di IT e di sicurezza informatica – gestisce e neutralizza, lavorando soprattutto sulla prevenzione.

A rafforzare quanto scritto nel comunicato anche l’articolo di Repubblica che conferma la tesi dell’azienda.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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