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Mondiali 2022: l’Italia non c’è ma la memoria e le speranze non mancano

Purtroppo è ufficiale già da qualche tempo: l’Italia non si è qualificata ai Mondiali di Qatar 2022 e perciò non è tra le squadre che potranno concorrere all’ambito titolo di Campione del mondo. Nonostante la vittoria degli Europei 2020, infatti, gli Azzurri sono stati eliminati e non si confronteranno con le altre squadre provenienti da tutto il mondo in questa prima edizione ospitata dal mondo arabo.

Una volta metabolizzato lo shock, però, i tifosi italiani non avranno che l’imbarazzo della scelta per consolarsi: tra i fasti del passato con le precedenti vittorie dei Mondiali e l’importanza ancora oggi iconica che la vittoria del 2006 ha ricoperto per tutti gli italiani, sono infatti tantissimi i motivi che possono far stare tranquilli i tifosi in attesa dei prossimi Mondiali.

Tutte le vittorie italiane ai Mondiali dall’inizio a oggi

L’Italia è una delle squadre di calcio che è stata in grado di aggiudicarsi più titoli in assoluto ai Campionati mondiali e non solo: al momento la Nazionale italiana ha vinto 4 Mondiali ed è seconda (a pari merito con la Germania) solamente al Brasile. Da segnalare che l’Italia si è anche aggiudicata 2 Campionati europei, Italia 1968 ed Europa 2020, che ai Mondiali è arrivata due volte al secondo posto, Messico 1974 e Stati Uniti 1994, e una volta al terzo posto, Italia 1990.

Se le analisi sulle scommesse per i Mondiali 2022 si focalizzano ovviamente sulle nazionali in gara che lottano nella fase a gironi, consentendo di puntare su bomber, risultati parziali, esiti definitivi dei match e finale di dicembre, per stavolta i tifosi italiani possono consolarsi ripensando alle glorie passate della Nazionale: la vittoria più recente risale al 2006, ma è stata preceduta da Spagna 1982, Francia 1938 e Italia 1934.

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Un gioioso tifoso del Qatar (Twitter @FIFAcom)

I tormentoni di Germania 2006: la percezione “pop” oltre la vittoria

I mondiali Germania 2006, vinti dall’Italia 5 a 3 ai rigori contro la Francia, sono impressi nella memoria dei tifosi italiani in maniera indelebile. Dopo tutto, l’edizione 2006 è stata quella più seguita della storia della televisione, con un totale di spettatori per i 214 stati in cui è stata trasmessa di ben 2,29 miliardi. Indimenticabili per noi italiani sono anche i tormentoni che si sono affermati durante quella edizione, dall’entusiastica frase “Andiamo a Berlino, Beppe!” pronunciata dal telecronista Fabio Caressa e rivolta a Beppe Bergomi durante la semifinale dei Mondiali 2006 al brano volutamente sgrammaticato “Siamo una squadra fortissimi” di Checco Zalone, per non parlare della gioviale cover “post vittoria” sulle note di “Seven Nation Army” dei White Stripes che, quando risuona ancora oggi in bar e negozi, non può che strappare un sorriso ai tifosi.

I prossimi Mondiali: FIFA World Cup 2026

Considerato l’impatto dei Campionati mondiali di calcio del passato è ora il momento di pensare al futuro: la Coppa del Mondo FIFA 2026, ossia la prossima edizione dei Mondiali, si svolgerà nello stesso momento a cavallo fra 3 Nazioni, Stati Uniti d’America, Messico e Canada, con il mega sponsor Nike e tornerà a riempire l’estate del CT Mancini e dei tifosi di tutto il mondo in quanto avrà luogo dal 25 maggio al 5 luglio 2026.

Questa non è però l’unica novità: la prossima edizione sarà infatti la prima che vedrà il numero dei paesi e delle squadre partecipanti passare da 32 a 48, e di conseguenza andrà a essere strutturata in gironi con 16 gruppi da 3 squadre ciascuno. I tifosi avranno a disposizione un numero davvero imponente di partite, ben 80, 60 delle quali (inclusa la attesissima finale) avranno luogo negli Stati Uniti, mentre il Canada e il Messico ospiteranno 10 partite a testa.

L’ultima volta che gli Stati Uniti avevano ospitato i Mondiali è stata nel 1994; è invece la seconda volta che i Mondiali hanno luogo in più di un paese per volta, visto che nel 2002 i Mondiali erano stati già ospitati contemporaneamente da Corea del Sud e Giappone.

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Coppa del Mondo e pallone ufficiale del Mondiale di Russia 2018 (Unsplash)

Alla luce degli eventi calcistici presenti e futuri, perciò, non rimane che concentrarsi su tutti gli aspetti positivi dei Mondiali e sulle prossime prospettive di gioco per la nostra Nazionale guidata dal CT Mancini, sperando che ancora una volta riesca a farci sognare anche durante i Mondiali 2026.

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