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Padel che passione: i segreti dello sport che ha conquistato l’Italia

Uno sport divertente e aerobico, sociale e simile al tennis: da qualche anno anche in Italia.

Se amate il tennis vi piacerà di certo anche il padel. Vi sono modi diversi di affrontarlo ma anche per un principiante può essere molto divertente. Si gioca con racchetta a piatto solido, appunto paddle racquet, detta pala: è di solito in carbonio bucherellato con un’anima in gomma. Le palline pesano meno di quelle da tennis e sono più soffici ma dipende dal livello di gioco.

Anche il campo può somigliare a quello da tennis ma decisamente più ridotto, meno della metà, 20 metri di lunghezza e 10 metri di larghezza; un fondo sintetico con la presenza di pareti di plexiglass che ricordano vagamente lo squash. Il punteggio è simile a quello del tennis ma le regole cambiano: la pallina rimbalza una volta a terra e successivamente anche una o più volte contro le pareti, prima di essere giocata.

Abbigliamento necessario

Calzoncini e maglietta, scarpe con suole che possano avere grip, giusto per aderire al meglio al campo e non scivolare.Non resta che mettersi in campo, trovare un compagno, visto che si gioca in 4, cioè due contro due, e mettersi in gioco senza paure.

Padel
Padel (Pexels)

Da dove viene

Nel nostro Paese è arrivato più o meno 5 anni fa proveniente dal Sudamerica, dove nacque negli anni ’70 in Messico. Una storia curiosa perché si dice che sorse per caso: un certo Enrique Corquera, milionario messicano, aveva deciso di creare un campo da tennis nella sua proprietà; successe che al momento della costruzione realizzò che non ci fosse lo spazio necessario, nessun problema: fece costruire un campo da tennis sui generis decisamente più piccolo e lasciando le mura intorno, così da creare l’idea che gli stessi muri facessero parte del gioco.

Ora quelle mura di cemento si sono trasformate in reti trasparenti per mostrare il match al pubblico. Anche se differiva dal tennis, da quel momento l’idea piacque moltissimo ed iniziò a diffondersi questo padel, dal nome della racchetta utilizzata, che man mano si consolidò prendendo un’identità propria. Si diffuse così rapidamente da oltrepassare l’oceano ed arrivare prima nei paesi ispanici poi in Italia dove fu accolto con grandissimo entusiasmo.

Oggi il padel fa tendenza

È uno sport che entusiasma ed il fatto che molti sportivi e Vip lo pratichino l’ha portato sempre più alla ribalta. I benefici per chi lo intraprende sono notevoli: mantiene in forma perché si bruciano parecchie calorie ma non è uno sport così usurante, quindi consente di giocare senza grossi problemi di infortuni o particolari stress muscolo-scheletrici. Poi dipende da quanto e come si gioca; esistono competizioni e tornei ufficiali, molti centri sportivi ne organizzano ed è la FIT, la Federazione Italiana Tennis ad essere l’organo di governo del padel-tennis. Un gioco coinvolgente e non c’è bisogno di essere atleti per mettersi in campo e divertirsi. Perfetto per socializzare e quest’ estate un sano diversivo al tennis.

Cristina Baron

Nata a Brescia, a 18 anni mi sono trasferita a Londra per un periodo. Al ritorno ho conseguito a Milano la laurea in Scienze Politiche con indirizzo internazionale pubblicistico. Vivo a Torino da 30 anni ed ho un figlio. Mi sono sempre occupata di scrittura anche ricoprendo ruoli imprenditoriali. Ho scritto e pubblicato due romanzi e ne ho altri nel cassetto. Il mio lavoro, la mia vita sono da sempre accompagnati da incessante curiosità ed inguaribile passione.

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