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Aromaterapia, che cos’è e quali sono i suoi benefici

Aromaterapia: origini e applicazioni in epoca moderna

L’aromaterapia è un metodo curativo naturale ed olistico che si basa sull’uso degli oli essenziali e che ha origini antiche. La componente più aromatica di un olio essenziale è quella legnosa, come ad esempio la radice, il tronco o la corteccia, mentre le parti verdi di una pianta che vengono usate per gli oli sono le foglie, i fiori, i frutti ed i semi.

In antichità, molto importanti erano le fumigazioni per le cerimonie sacre e per i vari riti, infatti venivano bruciati legni aromatici e spezie per incensare le divinità e per allontanare le malattie.

I più grandi utilizzatori di essenze, nella storia, furono gli antichi Egizi, che usavano i profumi sia per celebrare gli Dei sia per il culto dei defunti. Inoltre gli Egizi furono i primi ad utilizzare i poteri delle essenze aromatiche per l’imbalsamazione. Con il passare dei secoli continuò l’utilizzo dei profumi per la cura del corpo e per il benessere, anche nei momenti più difficili, come le epidemie di peste.

L’aromaterapia nel XX secolo

In senso più moderno, l’aromaterapia ha origine con René Maurice Gattefossé, un chimico e ricercatore in campo di profumi. Fu lui a coniare il termine “aromaterapia”.

Secondo alcune ricerche, la storia narra che un giorno, nel 1910, Gattefossé si ustionò un braccio in un incendio scoppiato nel laboratorio aziendale e si curò con la medicina tradizionale, ottenendo però dei peggioramenti. Trovò invece beneficio applicando sulle ferite l’olio essenziale alla lavanda. Da quel momento studiò le proprietà curative degli oli essenziali e ne pubblicò un manuale.

Un’altra esperienza interessante fu anche quella di Jean Valnet, medico e chirurgo dell’esercito francese, che dal 1950, in mancanza di medicinali, curò i soldati feriti con piante ed oli essenziali, ottenendo risultati insperati.

L’aromaterapia apporta molteplici benefici e viene utilizzata in molti modi: per profumare e purificare gli ambienti; riequilibrare l’umore; regolare il sistema nervoso, endocrino ed immunitario; regolare la flora batterica. Inoltre alcuni oli essenziali sono degli ottimi ingredienti da usare in cucina.

È comunque importante ricordare che l’aromaterapia non sostituisce la medicina tradizionale, bensì può essere utilizzata in affiancamento ad essa, come una sorta di terapia di supporto.

Quali sono le applicazioni ed i benefici dell’aromaterapia?

L’aromaterapia trova applicazione in diversi campi e sempre più persone si avvicinano a questa disciplina per i suoi effetti benefici.

I sostenitori dell’aromaterapia si rivolgono ad essa per il trattamento di svariati disturbi e per alleviare diverse patologie, in particolar modo per contrastare o alleviare:

  • Ansia e stress;
  • Nervoso;
  • Depressione;
  • Insonnia;
  • Asma;
  • Disturbi legati al ciclo mestruale o alla menopausa;
  • Mal di testa;
  • Acne;
  • Influenza e raffreddore;
  • Disturbi legati alla circolazione;
  • Disturbi legati alla digestione;
  • Contratture muscolari.

All’aromaterapia vengono attribuiti numerosi vantaggi, che variano a seconda del tipo di olio essenziale utilizzato e delle sue proprietà. Difatti, ciascuna essenza possiede una propria composizione e caratteristiche specifiche responsabili dell’effetto esercitato sull’organismo.

Quindi utilizzando il giusto olio essenziale è possibile alleviare o contrastare molteplici disturbi, ristabilendo la sensazione di benessere nell’individuo.

Vi è però un errore comune molto frequente, ovvero quello di ritenere che il termine “naturale” sia sinonimo di “sicuro”. Al contrario di quanti molti pensano, il fatto che un prodotto sia naturale non necessariamente implica che si ha a che fare con un prodotto innocuo e salutare.

Ciò significa che l’aromaterapia non è esente da rischi, si possono verificare effetti indesiderati di diverso tipo (reazioni allergiche, irritazioni cutanee, fotosensibilizzazione, etc.) ed è quindi fondamentale affidarsi ad un aromaterapeuta esperto e specializzato in tale ambito.

Conclusioni

L’aromaterapia è una branca della fitoterapia, appartenente al grande gruppo delle medicine alternative. Questa disciplina sfrutta gli oli essenziali allo scopo di riportare benessere nell’organismo, sia a livello fisico che a livello emotivo e mentale.

Mediante l’inalazione delle sostanze aromatiche, l’aromaterapia coinvolge sia la sfera del corpo che quella emotiva della persona, percepire un buon profumo distende i sensi, rilassa e può contribuire ad alleviare sia le tensioni quotidiane sia i disturbi cronici o quelli legali alla stagionalità. Ad oggi questa disciplina viene utilizzata per i suoi molteplici benefici.

In Italia non esiste ancora una regolamentazione della professione dell’aromaterapeuta, ma questa rientra tra le discipline naturali regolamentate solo da leggi regionali.

L’aromaterapia è considerata una medicina naturale e può essere affiancata, non sostituita, alla medicina tradizionale, in modo da poter alleviare disturbi di lieve entità di natura non patologica.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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