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Formula 1: tensione e incognite in casa Ferrari

Il Mondiale di Formula 1 2020 è stato presentato come il più tecnologico della storia, in particolare per quanto riguarda l’accesso alle informazioni disponibili durante le gare. Grazie a 300 sensori collocati sulle auto delle varie scuderie, si produrranno oltre un milione di dati al secondo, che arriveranno direttamente ai box e verranno elaborati in forma di statistiche da condividere in tempo reale con i telespettatori. Come spiega alla Gazzetta dello Sport il direttore dei sistemi dati di F1, Rob Smedley, le novità introdotte consentiranno ai tifosi di “vedere da vicino come piloti e team lavorano insieme per cercare la via del successo”.

Eppure, le doti umane restano ancora fondamentali in uno sport dove, per trionfare, è necessaria la simbiosi tra eccellenza tecnica e gestione delle emozioni. Lo sanno bene in casa Ferrari, dove le incomprensioni tra Vettel e la dirigenza rischiano di compromettere l’esito del Mondiale.

Ferrari tensione
Charles Leclerc (Facebook)

Tensione attuale e incognite future per la scuderia di Maranello

La separazione tra Vettel e la Ferrari, prevista per fine 2020 e già ufficializzata a maggio, ha innescato una forte tensione nella scuderia e molti guardano a questa stagione come a un periodo di transizione. Dopo il deludente avvio del Mondiale, c’è già chi parla di crisi, mettendo in discussione il ruolo di Binotto. Secondo alcuni, sarebbe già iniziato un periodo di “rivoluzione” e per la scuderia di Maranello si apre ora uno scenario di grandi incognite.

L’incerta convivenza tra Sainz e Leclerc

Com’è noto, dal 2021 Carlos Sainz Jr. entrerà a far parte della Ferrari al fianco di Charles Leclerc. L’annuncio dell’addio di Vettel aveva colto di sorpresa tutti tranne gli operatori di scommesse online, che fin da subito avevano dato per favorito lo spagnolo come suo sostituto. La convivenza tra i due, però, è un’altra incognita che pende sul futuro della Ferrari come una spada di Damocle. Secondo un osservatore attento e competente come l’ex ingegnere di pista della Ferrari Luca Baldisseri, che qualche settimana fa è stato intervistato su l’insder, il blog di Betway, almeno all’inizio, i due piloti faranno fatica a trovare un’intesa.

Da sinistra Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr.

Entrambi giovani e ambiziosi, hanno personalità forti che rischiano di scontrarsi se non verranno ben gestite a livello emotivo. Classe 1997, il monegasco ha già tre anni di esperienza alla Ferrari e ha conquistato l’amore dei tifosi dopo il trionfo di Monza del 2019. Nato a Madrid nel 1994, Carlos Sainz Jr. è figlio del due volte campione del mondo di rally Carlos Sainz e ha disputato oltre 100 Gran Premi in cinque stagioni di Formula 1. Nel 2019 è stato uno dei piloti più apprezzati e difficilmente si accontenterà di correre come spalla di Leclerc.

Nonostante sia ancora prematuro dare un giudizio sul Mondiale di quest’anno, di sicuro un cambiamento in casa Ferrari è sempre più necessario. Far convivere il talento e le personalità di Sainz e Leclerc sarà una delle prime sfide da affrontare nel 2021.

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