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Il nodo alla gola o bolo isterico, di cosa si tratta e qual è la sua origine

Molte volte può succedere di avvertire una sorta di nodo in gola, anche definito bolo isterico (o bolo ipofaringeo), come se qualcosa si fosse fermato a quell’altezza del corpo. Si tratta di una sensazione molto reale e anche abbastanza fastidiosa, si avverte come una piccola massa localizzata, ma il modo di descriverla varia in base alla persona.

Solo raramente si tratta davvero di una massa in gola o un rigonfiamento causata per esempio da problemi di tiroide, infezioni o tumori. Ma in questo articolo si tratterà del classico nodo alla gola, molto più comune.

Il nodo alla gola, o bolo isterico – o globus hystericus, che non significa che la persona è isterica – è una condizione clinica in cui la persona percepisce una sensazione di corpo estraneo a livello della gola. Una sensazione che può influire notevolmente sulla qualità della vita dell’individuo, anche perché può portare ad avere difficoltà nella deglutizione.

Se questa sensazione si presenta in singoli episodi potrà essere sufficiente tenere il sintomo sotto controllo senza preoccupazioni eccessive, ma nel momento in cui questo fastidio fosse costante o si presentassero più sintomi ad aggravare la situazione, in tal caso sarebbe bene rivolgersi al proprio medico.

nodo alla gola

Quali sono le cause del “nodo alla gola”?

Ad oggi sembra non sia stato diagnosticato nessun meccanismo fisiologico specifico per la sensazione di nodo alla gola. Secondo alcuni esperti, questa sensazione potrebbe essere causata anche dal reflusso gastroesofageo o da spasmi esofagei, così come dalla frequente deglutizione o dalla secchezza della gola.

Inoltre c’è chi sostiene che questo fastidio possa essere legato soprattutto a disturbi dell’umore e a stati ansiosi o emotivi dell’individuo che ne soffre. Per la maggior parte delle persone lo stress sembra avere un ruolo fondamentale nella sensazione di questi nodi, per questo alcuni esperti ritengono sia utile rilassarsi e modificare il proprio stile di vita, pensando di più al proprio benessere psicofisico.

Tuttavia è un fastidio che non deve essere trattato con superficialità, in particolare se si manifesta in modo costante nel tempo.

nodo alla gola

Quando c’è da preoccuparsi e quali sono le possibili cure?

Secondo il parere dei medici, qualora vi si presentassero sintomi fra i quali: mal di gola, dimagrimento, rigurgiti, debolezza muscolare, senso di soffocamento o difficoltà a deglutire, la presenza di una massa visibile o palpabile, un rigonfiamento a livello della gola o il peggioramento progressivo dei sintomi, questi andrebbero immediatamente segnalati al proprio medico. In modo tale da poter indagare e distinguere tra la sensazione di nodo alla gola da una vera e propria disfagia, che indica un disturbo strutturale o motorio della faringe o dell’esofago.

Coloro che presentano i tipici sintomi del nodo in gola non hanno bisogno di eseguire specifici esami, mentre se la diagnosi non risulta chiara o il medico non riesce a visualizzare bene la faringe, in tal caso verranno eseguiti degli esami per la disfagia (radiografia toracica, esofagografia, misurazione del tempo di deglutizione, etc).

Una deglutizione eccessiva, o lo schiarirsi in continuazione la gola, a lungo andare irritano questa e possono peggiorare la sensazione; in questo caso il soggetto potrebbe entrare in un circolo vizioso. Se la sensazione è particolarmente fastidiosa può essere utile bere qualcosa di caldo o aiutarsi tenendo in bocca una caramella (a basso contenuto di zuccheri) che dà più sollievo e che aiutano a mantenere la gola idratata.

Mentre l’assunzione di farmaci e consigli su una sana ed equilibrata alimentazione sono alla base della cura del nodo alla gola causato da problemi di reflusso gastroesofageo.

Inoltre, una volta che è stata esclusa la possibile presenza di cause organiche dietro questa fastidiosa sensazione, potrebbe essere d’aiuto agire sul proprio stile di vita: riducendo lo stress, riposando e dormendo a sufficienza, riducendo o eliminando l’esposizione al fumo.

Ad oggi non esiste una specifica terapia per il nodo alla gola, tuttavia è essenziale comprenderne i sintomi, gli stati emotivi ad essi collegati ed effettuare i dovuti controlli dal proprio medico, da un otorinolaringoiatra e, se necessario, da un neurologo o psicoterapeuta, a seconda dei casi.

Conclusioni

Molti sono coloro che al presentarsi di una sensazione di nodo alla gola vengono assaliti da un’intensa preoccupazione, perché temono possa trattarsi di una grave patologia, come ad esempio un tumore; ma nella maggioranza dei casi non è questa la diagnosi.

In genere, nei casi considerati più gravi, il sintomo è costantemente presente e tende a peggiorare in modo progressivo, passando inoltre ad un dolore che si irradia sino all’orecchio.

In realtà, nella maggior parte dei casi il disturbo è legato ad una problematica di tipo psicologico e l’intensità di tale fenomeno tende ad aumentare con l’aumentare della preoccupazione dell’individuo. Ciò però non toglie che una corretta diagnosi dell’origine di questo bolo isterico sia fondamentale per escludere un’eventuale presenza di altre patologie.

È quindi importante in caso di insorgenza, e soprattutto di persistenza, di sintomi sottoporsi a controlli medici adeguati e, a seconda dell’importanza, potrà essere raccomandata un’ulteriore ed adeguata rivalutazione di un medico otorinolaringoiatra o di uno psicoterapeuta.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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